Alta pressione alla 63^ Coppa Paolino Teodori

Dopo le calde ricognizioni si delineano delle sfide accese tutte da vivere in streaming e diretta su ACI Sport TV (228 Sky e 52 Tivùsat) alla gara organizzata dal Gruppo Sportivo AC Ascoli che è 4° appuntamento del Campionato Italiano Supersalita. A Simone Faggioli il miglior riscontro su Nova Proto, ma Fazzino e Lombardi sulle Osella, come Conticelli e Di Fulvio sulle Nova Proto. Start gara 1 alle 9.00

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Alta pressione non solo atmosferico alla 63^ Coppa Paolino Teodori, dove già le ricognizioni hanno dato una chiara idea della preparazione alle sfide per tutti i 205 concorrenti.

Scatterà alle 9.00 di domani domenica 30 giugno gara 1. Immediatamente allo start i protagonisti del 4° appuntamento Campionato Italiano Supersalita, alla competizione organizzata dal Gruppo Sportivo dell’Ac Ascoli Piceno - Fermo.

In modalità prova sui 5.031 metri tra Colle San Marco e San Giacomo ad ottenere il miglior riscontro di giornata è stato il fiorentino Simone Faggioli in 2’15”25. L’alfiere della Best Lap driver ufficiale Nova Proto NP01-2, che unitamente al team ha lavorato intensamente sulla vettura francese, per avere un efficace rendimento e favorire al massimo il lavoro delle gomme Pirelli. Nella prima salita di ricognizioni era stato il lucano Achille Lombardi maggiormente a suo agio sul tracciato al volante della Osella PA 21 4C equipaggiata con pneumatici Avon, che ha ottenuto 2’17”77, poi abbassato in 2’16”13 al secondo passaggio dal portacolori Vimotorsport, dopo delle regolazioni effettuate da NP Racing e dai tecnici motoristi di LRM. Ottime prove che presagiscono una gara in attacco anche per il 24enne siciliano di Melilli Luigi Fazzino, il pilota della provincia di Siracusa che ha provato delle soluzioni diverse in vista della gara sulla Osella PA 30 Zytek.

In evidenza il trapanese dell’Ateneo Motorsport Francesco Conticelli che è stato molto agile al volante della Nova Proto NP01-2, in cerca di risalita dopo l’assenza forzata a Trento. Esordio su Nova Proto NP 01-2 per l’abruzzese Stefano Di Fulvio, impegnato ad usare i dati ed i riferimenti in suo possesso sul tracciato marchigiano, da adattare alla nuova auto. Per le sportscar Motori Moto l’umbro Filippo Ferretti ha confermato le scelte sulla Wolf GB 08 Thunder con cui è in cerca di punti per il tricolore Junior ed ha ottenuto i migliori riscontri in prova, mentre è alle prese con l’apprendimento del sintetico e impegnativo tracciato il giovane nisseno Andrea Di Caro su Nova Proto NP 03, che ha comunque acquisito dei riferimenti importanti nelle sue prime due salite, che saranno fondamentali in prova per l’alfiere CST Sport, sebbene l’altro giovane Team Faggioli, il senese Mirko Torsellini ha dei riscontri molto simili. Andrea Vellei, ora su Osella PA 2000 è il padrone di casa maggiormente in evidenza, complice la conoscenza del tracciato.

Il calabrese rosario Iaquinta a caccia di nuovi punti per il Trofeo Thunfder e sempre sulla prototipo monoposto l’attore Ettore Bassi si riscatterà in gara di un problema elettrico che lo ha fermato nella 2^ salita. Per il gruppo CN si profila una nuova sfida tra il pugliese Francesco Leogrande, molto a suo agio sulla Osella PA 21, mentre ha ancora qualcosa da affinare il frusinate Alberto Scarafone, anche lui su PA 21. 

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Ottime ricognizioni per il calabrese di Piloti per Passione Giuseppe Aragona, che ha confermato tutte le scelte fatte sulla sviluppata Volkswagen Golf 7, come ha fatto il tenace bolognese Manuel Dondi sull’estrema Fiat X1/9 per il gruppo delle silhouette E2SH. Nella categoria delle silhouette è gara di casa per il teramano Marco Gramenzi che ha finalmente trovato le più efficaci soluzioni per l’Alfa Romeo 4C, mentre ancora noie elettroniche, in via di risoluzione, per Alessandro Gabrielli anche lui su Alfa 4C in versione turbo.

Altra sfida da fiato sospeso che ha preso forma è quella per il gruppo GT dove il bresciano Ilario Bondioni ha trovato un’intesa molto proficua con la Ferrari 488 di Superchallenge, ma il leader foggiano Lucio Peruggini attaccherà con tenacia sulla Ferrari 488 Evo, portacolori RO Racing, come sempre il romano Marco Iacoangeli è stato incisivo, ma riserva per la gara la strategia migliore sulla BMW Z4 GT3. Anche nel gruppo TCR i riscontri dei primi attori annunciati sono molto vicini, con il bresciano Luca Tosini che su Audi Rs3 LMS ed il salernitano Salvatore Tortora su Peugeot 308, che sono stati interpreti simili del tracciato, come il pugliese Giovanni Angelini sulla Volkswagen Golf Gti con cambio in versione DSG. 

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Altro pugliese in primo piano è Giacomo Liuzzi che su MINI curata da SAMO Competition si candida ai vertici della Racing Start Plus, come la tarantina Anna Maria Fumo con molta precisione lo ha fatto per il gruppo Racing Start Cup su Peugeot 308. Riscontri crono pressoché uguali tra le auto aspirate della RS+ tra le Peugeot 106 dell’abruzzese Fabio Titi e del Calabrese Roberto Megale. Immediata conferma per il reatino Antonio Scappa che su Seat Leon Station Wagon si propone come riferimento per il gruppo Racing Start RSTB da 2000 cc, con i pugliesi Oronzo Montanaro su MINI e Giovanni Luca Ammirabile su Seta Leon Cupra, sempre più convinti. Per la RSTB 1.6 è il giovane calabrese Salvatore Mondino a spiccare in prova su MINI, tra le aspirate altro calabrese, Antonio Aquila su Peugeot in prima fila di classe 1.6 ed bresciano di Treviso Paolo Venturi su Honda Civic Type-R in 2000.